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Un viaggio attraverso la storia della cucina gourmet: dalle origini al presente

Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di cucina gourmet, specialmente nel mondo della ristorazione e degli show televisivi. Oggi gli chef sono diventati delle vere e proprie celebrità del piccolo schermo e si susseguono le trasmissioni dove vengono premiate le ricette innovative e più gustose.

Per scoprire come la cucina gourmet si è evoluta nel corso dei secoli, ci concentreremo sull’origine di questa forma di cucina raffinata, vedendo come è nata e come si è evoluta fino ai giorni nostri.

Per farlo abbiamo chiesto aiuto allo Chef Enrico Indellicati, giovanissimo professionista e titolare del ristorante Wide Quadrilatero nel centro di Torino. Se volete scoprire il menù che propone a tutti i suoi ospiti vi suggeriamo di visitare il sito web del locale e la sua pagina Instagram, in quanto molto spesso riesce a pubblicare foto di preparazioni davvero originali e allo stesso tempo adatte alla cucina gourmet del suo ristorante.

Cenni storici sulle prime forme di cucina raffinata

La cucina gourmet ha origini antiche, risalenti a oltre 2000 anni fa, quando i Romani erano celebri per la loro cucina sofisticata. Se volete avere maggiori informazioni a riguardo, vi suggeriamo anche di leggere questo articolo dove troverete un ampio approfondimento relativo ai principali piatti della Roma Antica.

Questa forma di cucina consiste in piatti elaborati, preparati con grande attenzione ai dettagli e alla presentazione.

Un elemento distintivo della cucina gourmet è la ricerca del gusto perfetto attraverso l’impiego di ingredienti freschi di alta qualità, che danno il massimo del sapore.

Inoltre l’arte dell’impiattamento è fondamentale: ogni piatto deve essere presentato come un’opera d’arte, con un equilibrio armonico di sapori e colori che soddisfa sia il palato sia gli occhi.

Per gustare appieno la cucina gourmet è essenziale scegliere ingredienti freschi e di alta qualità oltre che porre grande attenzione alla preparazione. L’utilizzo di pentole e padelle di alta qualità può fare la differenza nella preparazione perfetta dei piatti gourmet. La scelta della giusta combinazione di sapori e consistenze è fondamentale per creare un’esperienza culinaria indimenticabile.

Il Rinascimento e il Barocco hanno dato un tocco di classe a questa tipologia di cucina, trasformandola da un semplice pasto in un’esperienza sensoriale completa.

Sviluppo della cucina gourmet durante il Rinascimento e il Barocco

Durante il Rinascimento e il Barocco, la cucina gourmet ha subito un notevole sviluppo grazie alla novità degli ingredienti e alla complessità delle preparazioni.

Nel Rinascimento, la Bistecca Fiorentina era al primo posto, fatta di carne di manzo Chianina, erbe aromatiche e olio d’oliva: proprio alla famiglia dei Medici, come rivelato anche all’interno di questa pagina, viene fatta risalire la sua incredibile diffusione.

Seguiva il Risotto alla Milanese, con Riso Arborio, zafferano, brodo di carne, burro e Parmigiano Reggiano. Nel periodo Barocco, invece, il Pollo al Mattone alla Valdostana, composto di Pollo marinato in erbe aromatiche e spezie, pancetta affumicata, fontina, patate al forno con aglio e rosmarino/maggiorana/timo/origano ha preso il primo posto.

Gli chef gourmet moderni possono avere ispirazione dalle ricette e dagli ingredienti dei prestigiosi maestri culinari del passato e imparare i riti e il galateo associati alla preparazione dei pasti.

Da non dimenticare anche l’abbinamento del vino in tavola, specialmente all’interno di un ristorante e non solo. In un nostro articolo abbiamo anche parlato di quali sono le migliori etichette di vino da abbinare ad una pizza.

 Evoluzione della cucina gourmet nell’era moderna

La cucina gourmet moderna si basa sulla raffinatezza e la sofisticazione della cucina francese, la quale ha influenzato molti aspetti della cucina, come la presentazione del piatto, l’uso di ingredienti freschi e l’attenzione ai dettagli.

Le nuove tendenze includono la fusione di culture alimentari, il focus su ingredienti locali e biologici e l’impatto ambientale, che sono importanti per gli chef che vogliono creare piatti innovativi.

Suggerimenti per creare piatti divini includono l’utilizzo di tecniche di cottura innovative, come la sous-vide o il barbecue a legna, la selezione di ingredienti di alta qualità con un approccio stagionale e regionale e il mantenimento di uno scopo creativo nell’utilizzo dei sapori.

La precisione nel taglio degli ingredienti è essenziale per garantire una consistenza perfetta nei piatti finali.

Anche il nostro Paese gioca un ruolo fondamentale in quanto è uno dei principali esportatori nel mondo di ricette e materie prime. Per riuscire a mantenere questa peculiarità nel corso degli anni sono state introdotte diverse tecniche a livello agricolo e agroalimentare.

A tal proposito vi suggeriamo anche di visitare questa pagina sul nostro sito web dove troverete un interessante consiglio di lettura relativo alle biotecnologie per la tutela dei prodotti tipici italiani.

 Riscoperta dell’arte culinaria tradizionale nell’epoca contemporanea

Negli ultimi anni c’è stata una tendenza improvvisa ma popolare alla riscoperta della tradizione culinaria. La gente sta cercando di connettersi con il cibo in modi più significativi, quindi le tecniche culinarie antiche e gli ingredienti freschi e naturali stanno tornando in voga.

La cucina tradizionale offre un’esperienza gastronomica unica e la riscoperta del patrimonio culinario è guidata dalla crescente consapevolezza delle proprietà nutrienti degli ingredienti naturali e dell’impatto positivo sulle nostre vite.

Gli chef possono migliorare ulteriormente il gusto dei piatti usando tecniche moderne e abbinando ingredienti tradizionali. Inoltre utilizzando i prodotti alimentari durante la loro stagione migliore, il cibo avrà un sapore superiore.

Il processo di reinvenzione della cucina tradizionale è essenziale per evolvere la gastronomia moderna e soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei consumatori attenti alla salute e alla qualità del cibo. 

Trend attuali in cucina gourmet

Per esplorare i trend attuali in cucina gourmet, abbiamo esaminato come gli chef innovano e incorporano la sostenibilità nella loro cucina, le tendenze attuali nelle tecniche culinarie e l’interesse crescente per la cucina regionale e i sapori autentici.

L’innovazione e la sostenibilità sono diventate fondamentali per garantire il successo dei ristoranti. I clienti cercano piatti gustosi ma anche rispettosi dell’ambiente, della salute pubblica e degli animali, mentre i ristoratori cercano di implementare tecniche culinarie sostenibili per ridurre gli sprechi di cibo e l’impatto ambientale.

Attualmente, la tendenza in cucina gourmet è quella di utilizzare ingredienti biologici e stagionali, riducendo l’uso di carni rosse e privilegiando proteine vegetali come frutta secca, legumi e cereali integrali. La scelta di utilizzare produttori locali è focalizzata sulla qualità degli ingredienti da un punto di vista nutrizionale e gastronomico.

I ristoratori dovrebbero considerare l’impatto ecologico delle loro attività, adottando soluzioni come l’impiego di energia e acqua in modo intelligente e l’adozione di misure per ridurre le emissioni di CO2.

In questo modo, si favorisce un approccio “Green” alla gestione del locale gastronomico, offrendo piatti ecologicamente sostenibili che soddisfano i gusti dei clienti sempre più attenti alle tematiche ambientali.

Nascono così diverse scuole di pensiero, come ad esempio:

  • L’innovazione e la tutela ambientale: i nuovi chef si concentrano sull’uso di ingredienti biologici e sulla riduzione della produzione di rifiuti.
  • La cucina molecolare: la sperimentazione con l’utilizzo del liquido azoto per creare forme insolite e testurizzare il cibo è diventata una tendenza innovativa della gastronomia moderna.
  • Il piatto unico: adattare una ricetta artigianale a una versione moderna e minimalista richiede una grande attenzione alle nuances espressive, eliminando troppe decorazioni sul piatto.

Infine, non dobbiamo anche dimenticare la fusione tra più stili differenti. Un esempio ti tale innovazione lo porta lo stesso Chef Enrico, che nel suo ristorante ha deciso di proporre da diversi mesi un menù dove si fondono le ricette tradizionali della cucina piemontese con gli ingredienti del suo paese di origine, la Tunisia.

La cucina gourmet va quindi a braccetto con la parola “innovazione” e per questo motivo le strade sono quasi infinite: quando la creatività incontra dei gusti nuovi e ricercati, allora si può parlare di cucina gourmet.