Lavoro

Preparazione e passione, così si diventa nail artist

E’ senza dubbio una delle professioni più gettonate degli ultimi anni: i nail artist, nel terzo millennio, sono ricercati esattamente come gli hair stylist e i maghi del make up. Ma come si fa a intraprendere questo lavoro? Cosa bisogna fare per diventare nail artist? La risposta è sostanzialmente una: bisogna seguire dei corsi di nail art specifici in scuole di alto livello.

D’altronde, si ha a che fare con la “pelle” dei clienti e, in qualche modo, anche con la loro salute, oltre che con la loro bellezza. E’ fondamentale prepararsi con coscienza e meticolosità prima di sedersi dietro il tavolino della manicure.

I numeri, anche in Italia, parlano chiaro: il comparto della bellezza nel nostro paese vale oltre 178 milioni di euro (dati 2018) e le giovani italiane, specie quelle della fascia dai 15 ai 44 anni, scelgono un centro estetico per la manicure e la pedicure nel 95,3% dei casi. Insomma, le unghie sono le protagoniste del nuovo millennio, e la nail art – come è successo Oltreoceano – è una pratica sempre più richiesta e diffusa.

Cosa fa il nail artist

Come dice il nome, si tratta di veri e propri artisti dell’unghia. Grazie a preparazione, gusto ed esperienza, sono in grado di trasformare (ma anche di trattare al meglio) le unghie dei clienti. Sempre di più si tratta di prestazioni altamente professionali, lontane dall’applicare una semplice mano di smalto: oggi gli esperti di nail art, grazie anche all’avvento di nuovi prodotti, possono ricostruire, allungare e modificare la forma dell’unghia, per poi decorarla con effetti davvero scenografici.

No al fai da te

Finché si gioca con le amiche, non c’è problema. Ma è assolutamente irresponsabile pensare che qualche tutorial visto sul web, un pizzico di pratica e un kit di buoni prodotti possano bastare per far diventare una passione un’attività. Affinché la nail art sia un vero lavoro, con tutti crismi del caso, è fondamentale affidarsi a degli insegnanti esperti. Certo, una buona manualità e l’entusiasmo aiutano, eccome, ma per districarsi tra le tante tecniche utilizzate per la decorazione delle unghie di mani e piedi, ricostruzione, gel e smalti semipermanenti occorrono dei validi maestri. Un’ottima preparazione, inoltre, permette di conquistarsi le migliori clienti e di avere maggiori possibilità di carriera.

Corsi di ogni livello

Soprattutto nelle grandi città esistono scuole che offrono corsi di ricostruzione unghie scuole di alto livello, che rappresentano un ottimo biglietto da visita quando si cercherà lavoro. Ecco perché è meglio optare per corsi “reali” e non online, anche se apparentemente sembrano più vantaggiosi per comodità e costi: bisogna pensare che si fa un investimento su se stessi e sul proprio futuro. In linea generale, le migliori accademie offrono in primis corsi base, per imparare l’Abc della materia, che comprendono lezioni sia teoriche sia pratiche, così da potersi esercitare “dal vivo”. Terminato il primo percorso, conviene affrontare anche dei corsi di specializzazione e, nel corso della propria vita professionale, anche di aggiornamento così da apprendere le tecniche più innovative e conoscere le novità di prodotto.