Curiosità

Ferro da stiro, come sceglierlo

In tutte le case è presente il ferro da stiro, uno degli elettrodomestici più utilizzati al mondo grazie alla sua funzione di eliminare tutte le pieghe che si formano sui nostri vestiti.

I modelli presenti sul mercato sono centinaia ed è bene, prima di acquistarlo, conoscere le peculiarità di ogni tipo di ferro e compararlo con le nostre esigenze.

Ma quali sono i fattori da valutare prima dell’acquisto? Se lo spazio interno è poco è bene optare per un ferro poco ingombrante, se si ha una famiglia numerosa, il ferro da stiro con caldaia separata può essere la scelta ideale.

Ma come suddetto, i modelli sono diversi, vediamo insieme le varie tipologie di ferro da stiro.

Il Ferro da stiro con serbatoio interno, è quello tra i più utilizzati grazie alla sua forma compatta. Tuttavia, a causa del suo serbatoio interno, la stiratura è limitata per cui, a meno che non si voglia ogni volta ricaricare il vano con dell’acqua, è consigliabile utilizzarlo se si devono stirare pochi capi. I costi variano a seconda delle funzioni, ci sono dei modelli più recenti che hanno la manopola per la regolazione della temperatura per favorire la corretta stiratura su ogni tipo di tessuto, oltre, naturalmente, ad il tasto per il colpo di vapore, ideale per rimuovere le pieghe più ostiche.

Il Ferro da stiro con serbatoio esterno, come già detto, l’ideale per una famiglia numerosa grazie all’importante capienza della sua caldaia che può arrivare anche ad una capacità di un litro e mezzo e che garantisce una sessione di stiratura continua senza interruzioni, al contrario del modello precedente con serbatoio interno. I colpi di vapore garantiscono la rimozione delle pieghe più resistenti così da garantire una stiratura fluida e semplice. Questo tipo di ferro necessita dell’asse da stiro, benché venga usato per stirare tanti capi o biancheria.

Il Ferro da stiro verticale, occupa senza dubbio pochissimo spazio ed è la scelta ideale per chi ha poco spazio in casa. Non necessita di un piano di appoggio orizzontale poiché è dotato di una stampella verticale con un asse estraibile sul quale si può appendere il capo che va stirato. Sebbene sia ottimale per rimuovere le grinze e le pieghe dai tessuti grazie anche ai suoi getti di vapore, risulta inadatto se i panni da stirare sono tanti e se la stiratura deve essere impeccabile.

Il ferro da stiro da viaggio è invece l’ideale per i viaggiatori che non vogliono in alcun modo rinunciare ad avere i vestiti sempre perfettamente stirati, anche lontano da casa. Le sue dimensioni sono estremamente compatte e il manico quasi sempre pieghevole così da ridurre l’ingombro all’interno della valigia. Come tipo di ferro è piuttosto economico in quanto non possiede particolari funzioni ma viene usato per le “emergenze”.

Il ferro da stiro a secco è il ferro più antico nonché il più ergonomico e semplice da utilizzare. Non bisogna però pensare agli antichi modelli fatti in ferro piuttosto pesanti, ma modelli assolutamente leggeri e facili da maneggiare e utilizzare. Contrariamente ad altri tipi di ferro, questo a secco non funziona con il vapore per cui non ha nessun tipo di serbatoio interno o esterno. È formato soltanto dal corpo del ferro con al suo interno una resistenza in grado di riscaldare elettricamente la piastra. Non necessita di particolari manutenzioni a differenza di quello a vapore il cui serbatoio, con il tempo, potrebbe presentare dei residui di calcare dovuti all’acqua del rubinetto utilizzata.