Gli incendi in natura possono essere di tipo doloso o accidentale: per quanto non si possa fare nulla in genere per prevenire l’insorgere di incendi di natura dolosa siamo in grado di evitare comportamenti poco responsabili o piccole disattenzioni che possono far sviluppare un incendio boschivo accidentale.

Ogni anni bruciano ettari di boschi e terreni, tanto che in circa 30 anni si calcola sia stato distrutto a causa di incendi circa il 12% del patrimonio forestale nazionale e con esso una grande ricchezza e varietà di specie naturali, necessarie all’economia ambientale e per la conservazione intatta dell’habitat di numerosi animali.

Le buone pratiche di prevenzione antincendio

Il Corpo Forestale dello Stato considera danni diretti la distruzione del patrimonio legnoso in senso stretto mentre danni indiretti tutte le difficoltà che la diminuzione delle foreste comporta e che sono difficilmente calcolabili: dall’impatto sulla difesa idrogeologica fino all’aumento dei disagi per alcune specie animali all’interno di un habitat danneggiato.

In estate a causa della siccità e dell’aridità della vegetazione e alle alte temperature unite molto spesso al forte vento, la possibilità che si sviluppi del fuoco all’aperto è ancora più alto e alcune regioni sono particolarmente a rischio.

Se sei in vacanza all’aperto in campeggio, oppure ami fare scampagnate nel verde o passeggiate su percorsi di trekking dovresti fare attenzione a determinati comportamenti che vanno messi in atto in modo da evitare incendi.

Quali sono le buone pratiche di prevenzione incendi che possiamo utilizzare nella vita di tutti i giorni o quando ci troviamo a svolgere attività nella natura? Scopriamole insieme.

Utilizza le aree attrezzate per accendere fuochi

Quasi tutte le aree boschive sono dotate di zone attrezzate per fare picnic e accendere fuochi in sicurezza: assicurati sempre di utilizzare la strumentazione messa a disposizione per accendere fuochi per cuocere i vari cibi o riscaldarti, sia che siate fuori per una scampagnata di poche ore, sia che abbiate optato per un vacanza in campeggio.

Evita di lasciare incustoditi materiali infiammabili

A volte è necessario portare con noi materiali facilmente infiammabili, non lasciarli mai incustoditi perché potrebbero essere raggiunti da una scintilla o prendere fuoco a causa della forte esposizione al sole o al calore, quindi non abbassare mai la guardia.

Non dare fuoco a paglia o altri vegetali

Se hai la necessità di bruciare sterpaglie o altri vegetali di scarto non smaltirle mai con falò improvvisati perché il rischio che si propaghi un incendio nelle aree circostanti è estremamente elevato.

Non gettare mai a terra mozziconi di sigarette

Porta sempre con te posacenere portatili, ne esistono in commercio di diverse tipologie e dimensioni, adatti per il campeggio o gite nel bosco per evitare di gettare a terra mozziconi di sigaretta o cerini che potrebbero originare un focolaio: fai sempre molta attenzione perché anche un mozzicone che potrebbe sembrare completamente spento può dare origine a un incendio a causa delle alte temperature e dell’erba secca.

Allo stesso modo porta con te in camper o in macchina estintori portatili correttamente manutenuti, ne esistono in commercio modelli pensati in modo specifico per essere tenuti in auto o roulotte in modo da essere sempre attrezzati efficecemente per fronteggiare il pericolo di incendio.

A chi rivolgersi in caso di incendio boschivo

Vediamo ora insieme quali sono i comportamenti da seguire e che possono fare la differenza se ci troviamo a fronteggiare un incendio ormai già sviluppato.

Quando non si può più fare affidamento sui comportamenti preventivi abbiamo comunque a disposizione numerosi strumenti per limitare i danni agendo con rapidità: per prima cosa allertiamo il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco (basterà chiamare il 115), oppure il numero nazionale di pronto intervento del Corpo Forestale dello Stato per attivare le corrette procedure di intervento.

Per la salvaguardia della tua salute evitata di intervenire direttamente e allontanati dall’area critica dove ormai si sono sviluppate le fiamme proteggendoti dai fumi tossici coprendo naso e bocca e aggirando il focolaio con cautela senza attraversare mai il fumo.