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Fotografia d’interni: il biglietto da visita degli spazi

La luce naturale che penetra dalle finestre, la disposizione dell’arredamento in modo da valorizzare gli spazi, obiettivo puntato sulla bellezza degli ambienti.

La fotografia d’interni è un’arte grazie alla quale si possono riprodurre scatti che ritraggano soggetti – in questo caso stanze e, più in generale, ambienti – chiaramente caratterizzati dalla naturalezza.

La fotografia d’interni trova espressione anche nei servizi dedicati ad hotel, ville e varie strutture che, con un fermo immagine, persegue l’obiettivo ambizioso di trasmettere determinate sensazioni ed emozioni. Una foto, quindi, dovrà comunicare la ricercatezza, l’eleganza ed anche l’esclusività degli ambienti ritratti e dovrà stimolare nell’osservatore il desiderio di trascorrere del tempo proprio lì.

A confermare lo scopo di quest’arte è stato anche Leo Bastreghi, fotografo di interni  con studio a Firenze, il quale ha sottolineato che, in questo lavoro, c’è la necessità di creare degli stimoli e trasferire all’utente l’idea dell’accoglienza, l’idea del concetto di “casa” come luogo in cui sentirsi completamente a proprio agio, in cui mettersi a nudo ed assaporare l’impagabile  totale libertà. In pratica, alla fotografia d’interni viene demandato il compito di fungere da biglietto da visita degli ambienti, o meglio ancora da vetrina.

Infatti, deve ritrarre ciò che di meglio l’ambiente propone, presentando gli spazi protagonisti dello scatto come strumento per soddisfare le esigenze ed i bisogni degli utenti.

Proprio come accade per la vetrina di un negozio di abbigliamento che ospita i capi più belli ed attira i clienti con gli outfit migliori delle collezioni di moda proposte.

Ma cosa deve fare il professionista della fotografia d’interni per dare vita ad immagini perfette? La risposta l’abbiamo sempre affidata a Leo Bastreghi che ha affermato che, «per raggiungere questo scopo, sarà necessario che le foto realizzate rivelino dettagli dell’ambiente e permettano di far comprendere – a chi le osserva – il punto di vista dell’architetto che ha progettato gli spazi, valorizzandone le caratteristiche naturali».

La fotografia d’interni e la trasmissione del messaggio pubblicitario

Chiaramente, la fotografia d’interni è una branca dell’arte dell’immagine che, nell’atto della trasmissione della stessa, deve risultare adeguata al canale comunicativo tramite il quale viene veicolata e, altrettanto ovviamente, al pubblico al quale è destinata.

È bene precisare che la fotografia d’interni ha generalmente anche un risvolto di tipo commerciale: ciò significa che svolge, tra le altre, una funzione di pubblicizzazione delle strutture. Per questo motivo, l’immagine dovrà essere modellata in base alla sua destinazione e sarà realizzata diversamente a seconda che venga trasmessa tramite il web, tramite un cartaceo come una rivista, in tv oppure – addirittura – dovrà essere considerata così descrittiva da avere potere anche se le sue caratteristiche verranno veicolate a voce nelle trasmissioni radiofoniche. Infatti, il fotografo di interni fiorentino Leo Bastreghi ci ha tenuto a precisare che l’immagine dovrà essere “poliglotta”, nel senso che dovrà parlare, comunicare e trasmettere la stessa sensazione a tutti gli utenti che, anche se parlano lingue diverse, condividono desideri, esigenze ed intenzioni.

La qualità dello scatto contribuisce a far raggiungere il traguardo: eleganza, comodità, bellezza ed esclusività delle strutture devono perfettamente trasparire e, contestualmente, creare un colpo d’occhio importante, grazie anche alla valorizzazione degli ambienti dovuta alla luce naturale.

Un’altra caratteristica irrinunciabile dovrà essere quella di conferire, tramite la fotografia d’interni, una precisa identità che rimandi – senza riserve – alla struttura fotografata e che permetta agli utenti di trovare nella stessa la totale soddisfazione dei propri bisogni.

Conclusioni

La fotografia d’interni deve regalare emozioni e far vivere il sogno di trovarsi in quella determinata struttura, proprio in quel preciso istante in cui avviene l’osservazione.

E quest’arte avrà centrato il suo bersaglio ogni qual volta un utente si trasformerà in un cliente.