La coltivazione di semi di cannabis legale è autorizzata dal 2016 anche per i privati cittadini. Quel che è fondamentale è utilizzare sempre e solamente semi di provenienza certificata, conservando la documentazione di acquisto, e non rivendere parti o estratti della pianta (attività per cui è indispensabile una licenza).
I semi di marijuana legale producono piante con una quota massima di THC pari allo 0,6%, insufficiente per provocare effetti psicoattivi.
Una fioritura abbondante e di qualità parte dall’acquisto di semi di cannabis di altrettanta qualità. Vediamo come riconoscerli!
L’aspetto
Il seme di qualità ha un guscio scuro, marrone o nero. Possono essere presenti leggere striature o tigrature di colore lievemente più chiare o più scure dello sfondo. Se il seme è bianco o verde significa che è immaturo; produrrà una pianta dalla crescita irregolare o troppo lenta.
Esposti alla luce sono lucidi: questo avviene perché i semi producono una sostanza cerosa che li protegge.
La consistenza è solida e rigida: premuti con pollice e indice non si crepano, deformano, spezzano o polverizzano. Se lo facessero significa che i semi sono vecchi e hanno superato l’apice della propria vitalità: potrebbero non germogliare o produrre una pianta fiacca.
I semi trovati nella marijuana
Trovare semi nella marijuana, anche in quella legale, non è un buon segno. Ecco perchè:
- Significa che piante maschio e piante femmina non sono state separate durante la crescita, quindi è avvenuta l’impollinazione, che ha bloccato la produzione di CBD e THC
- Il peso dei semi è stato calcolato in quello della marijuana, dunque si è pagato uno scarto con lo stesso prezzo del prodotto desiderato
Se e solamente se la marijuana legale è di altissima qualità può valere la pena verificare se i semi presenti possono germogliare.
Il test di galleggiamento
Se vuoi verificare se un seme è potenzialmente di qualità oppure no basta un bicchiere d’acqua distillata. Lascia i semi nel bicchiere per un paio d’ore.
Un seme che rimane sulla superficie dell’acqua è di scarsa qualità: forse sta marcendo all’interno e sta sviluppando aria sotto il guscio, e per questo motivo non va a fondo.
I semi che invece si depositano sul fondo del bicchiere sono sani e di giusta maturazione. Se i semi sono sul fondo significa che hanno assorbito acqua, dunque inizieranno a germinare: fai questo test solamente se puoi piantarli immediatamente.
Hobbisti e produttori industriali
Gli hobbisti non avranno difficoltà a fare esperimenti e tentativi di rischio: si tratta di una sola pianta, che non produrrebbe effetti negativi sul piano economico. Chi produce industrialmente canapa legale invece non può permettersi questo rischio, e sceglie esclusivamente semi provenienti da banche di alta qualità.
Ovviamente l’accesso a queste banche è consigliato anche a chi si occupa di coltivazione per passione e non per lavoro: online è facile trovare molti e-commerce certificati che rivendono semi di canapa di alta qualità, dalla genetica certificata e dalla provenienza facilmente tracciabile.