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Lifestyle

Gioielli con le perle: come nasce la perla

Il fascino magnetico della perla è veramente senza tempo, dal momento che fin dall’antichità erano ritenute preziose e bellissime, specialmente quelle più perfette e lucenti. Ancora al giorno d’oggi collane, braccialetti e orecchini di perle, che siano rosee, bianche o nere, fanno innamorare di sé moltissime donne, complici anche gli abbellimenti in argento o in oro che danno sempre quel tocco in più.

Al tempo dei Romani le perle erano molto più rare, in quanto naturali, dal momento che si formavano quando un corpo estraneo si infilava nel tessuto del mollusco. Ora, invece, per ragioni di tempo, l’uomo è riuscito a ricreare il procedimento ed è per questo che si fa la distinzione nei gioielli con perle tra perle naturali e perle coltivate.

Le perle vengono usate per la creazione di uno smisurato quantitativo di gioielli, complice la richiesta sempre diffusa nel mercato.

Ma come nasce una perla?

Ebbene, la nascita di una perla è un evento stupefacente, poiché non viene estratta dalla terra, come le pietre preziose, ma nasce all’interno di un organismo vivente, l’ostrica, la quale vive in mare. In natura ovviamente esistono svariate tipologie di perle, alcune più rare e preziose di altre.

Questo perché una pietra preziosa, come ad esempio un diamante, ha bisogno di essere tagliata e lucidata per acquisire il suo notevole valore, cosa che invece non avviene per le perle, le quali nascono già proprie di queste caratteristiche, cosa che rende i gioielli fatti con esse intramontabili e di grandissimo valore.

Alcune poi acquisiscono merito in base alla luminosità e alla sfericità, che a volte possiedono già dalla nascita e non necessitano di nessun ritocco da parte dell’uomo, quindi indossare un bracciale o una collana di perle vere e perfette equivale ad indossare qualcosa di davvero unico e stupefacente.

Furono i Romani, le cui matrone amavano adornarsi di gioielli, a coniare il termine latino ‘pernula’, perla, che però inizialmente indicava l’ostrica.

Nell’alta gioielleria le perle più comuni hanno un colore bianco, ma esistono anche gioielli che presentano perle di colore rosa, viola scuro, grigie e persino nere. Queste ultime appartengono ad una categoria rara e veramente molto costosa: le perle di Tahiti. Esse sono tanto meravigliose e il loro prezzo, a seconda della tipologia di gioiello, tanto esorbitante perché durante la loro coltivazione l’ostrica che le contiene è delicatissima e di sovente ne muoiono più di quelle che riescono a portare a termine il procedimento.

Inoltre, quando si parla di perle si fa la distinzione tra perle di acqua dolce e perle di acqua salata, che chiaramente fanno riferimento alla tipologia di acqua che le ha viste nascere. Tra quelle di acqua salata vengono annoverate anche le rarissime perle di South Sea, da cui si ricavano gioielli stupendi e dall’immenso valore.

Le perle invece di colori meno naturali, come arancione e azzurro, sono chiaramente riprodotte in laboratorio e vengono usate di frequente soltanto nella bigiotteria e mai nell’alta gioielleria.

Un gioiello di perle è in grado di donare un fascino tutto femminile, dolce e antico che rispecchia la personalità di chi lo indossa, poiché rappresenta qualcosa che esula dal tempo, come tutti gli aggettivi derivanti dalla parola ricordano: ad esempio, avere un incarnato perlaceo è sempre stato fonte di ammirazione e sguardi e tutt’ora avere un prezioso di perle è un must have per moltissime donne.