Salute

Disturbi gastrici? Interessanti approfondimenti

Quanti disturbi rientrano sotto al generico sintomo del “mal di stomaco”? Quante volte abbiamo avvertito questa sgradevole sensazione non meglio identificata? Niente paura, è normale e le cause possono essere davvero differenti. Escludendo patologie specifiche, da affrontare con l’aiuto del medico, qualche disturbo gastrico è normale, e nella maggior parte dei casi si tratta di fastidi passeggeri. In particolare, vediamo come affrontare il mal di stomaco comune a vari disturbi.

Disturbi gastrici, come contrastarli?

Chi di noi non ha mai sognato di essere sempre perfettamente in salute? Sarebbe perfetto: quante preoccupazioni in meno! La realtà è un pochino diversa e, a meno di non soffrire di patologie conclamate, da affrontare assieme a medico di base e specialista, qui ci occuperemo di qualche disturbo gastrico transitorio, anche se fastidioso.

A tutti noi, durante vari periodi dell’anno, può accadere di far fronte a disturbi relativi allo stomaco. Niente di grave, ma la nostra quotidianità potrebbe essere un po’ compromessa. Infatti, quando avvertiamo dolore allo stomaco o altri disagi associati, può risultare un po’ difficoltoso svolgere le nostre normali attività quotidiane. Quali fastidi possiamo individuare e riconoscere?

Problematiche come digestione lenta, nausea e vomito, acetone, iperacidità gastrica, bruciore di stomaco e malessere dopo una sbornia sono situazioni frequenti. Si tratta di disturbi legati all’apparato gastrointestinale. Alimentazione e stile di vita equilibrato hanno tanta parte nel miglioramento dei disturbi e nella prevenzione degli stessi.

Tuttavia, quando ciò non è sufficiente, possiamo ricercare prodotti adatti alle esigenze di ciascuno di noi. Infatti, ogni età (dall’infanzia all’età matura) include disturbi gastrici specifici o ricorrenti. Bambini, adulti, anziani e donne in gravidanza o allattamento possono ristabilire la propria situazione locale e sentirsi meglio.

Perché può insorgere il male allo stomaco?

Il dolore gastrico riguarda una serie di disturbi circoscritti alla parte alta dell’addome e sotto lo sterno. Il mal dello stomaco non è una patologia, ma un “collettore” di sintomi. Generalmente, il male allo stomaco (o dolore epigastrico) è legato a difficoltà a digerire, alle quali si possono associare acidità e bruciore, se è presente anche il reflusso. Ecco alcune, possibili cause:

  • Pasti troppo abbondanti;
  • Presenza di qualche allergia o alcune intolleranze alimentari;
  • Eccessiva frettolosità nel consumare i pasti;
  • Masticazione troppo rapida;
  • Consumo di cibi pesanti;
  • Malessere dopo una ubriacatura;
  • Stress e nervosismo.

Come ovviare e quali rimedi seguire?

In generale, agire sui fattori che hanno causato il male gastrico è la soluzione migliore, dato che si tratta di una condizione aspecifica. Possiamo utilizzare alcuni prodotti per il male di stomaco e altri disturbi gastrici, assieme ad alcune buone pratiche di salute per contribuire all’equilibrio gastrico:

  • Masticare a lungo e lentamente, per facilitare la digestione e diminuire i tempi di ristagno del cibo nello stomaco.
  • Evitare pasti eccessivi, distribuendo gli alimenti nell’arco in cinque pasti moderati durante la giornata.
  • Non andare a dormire subito cena, ma attendere almeno tre ore per favorire la digestione.
  • Seguire orari regolari per i pasti, senza digiunare o ritardare i pasti
  • Preferire metodi di cottura leggeri come ad esempio lessatura, cottura al vapore, alla piastra, ai ferri, al forno.
  • Evitare alcune situazioni di particolare stress. Non è per nulla semplice, perché le nostre giornate sono affollate e ricche di task e scadenze. Malgrado ciò, lo stomaco è piuttosto sensibile a stress e preoccupazione. Tra i consigli di benessere, cerchiamo di allentare i ritmi, se ci accorgiamo che anche il nostro organismo sta accusando il colpo.

Se subentra di male allo stomaco, meglio evitare alcuni cibi e bevande, come ad esempio:

  • Alimenti pesanti e grassi, che potrebbero peggiorare la digestione e contribuire alla comparsa del mal di stomaco. Meglio sospendere dunque il consumo di formaggi molto grassi, insaccati troppo salati, sott’olio e tutti gli alimenti Rinunciamo anche a dolciumi industriali, intingoli pesanti e salse piccanti.
  • Alcuni alimenti che potrebbero essere indigesti, come ad esempio peperoni, aglio, cetriolo e cipolla.
  • Cioccolato e cacao, che possono contribuire ad acuire l’infiammazione della mucosa dello stomaco.
  • Agrumi e pomodori, ad azione acidificante.
  • Alimenti speziati, cibi piccanti, per via dell’azione irritante.
  • Bevande gassate, caffè, tè con limone e alcolici, poiché potrebbero peggiorare la pirosi di stomaco.

Invece, ecco cosa è consigliabile inserire nell’alimentazione:

  • Uova, avocado.
  • Carne e pesce cotti alla griglia, al forno, al cartoccio.
  • Crackers, fette biscottate, pane tostato, con lo scopo di “tamponare” eventuali bruciore, acidità o un attacco di nausea e mal di stomaco al mattino.
  • Riso, avena, cereali, anche integrali.
  • Frutta come banane, pere e mele, anche cotte o in purea, con azione riequilibrante,contengono fibre e sono di facile digeribilità.
  • Verdure e ortaggi di stagione. In particolare, prediligiamo fagiolini, zucchine, patate, carote, carciofi, finocchi lessi e conditi con un po’ di olio evo a crudo.
  • Latte fermentato bianco magro, alimenti fermentati come il kefir. Se possibile, evitiamo gli yogurt alla frutta che contengono aromi o coloranti, ma scegliamo un prodotto genuino e di qualità.