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Curiosità

Chi può asseverare una traduzione

Il bisogno di tradurre un documento per conferirgli un valore legale può nascere da numerose esigenze, personali, professionali, legali e di altro genere. Ma cosa bisogna fare, chi può richiederla e chi può asseverare una traduzione? Ecco diversi chiarimenti per capire tutto ciò che è necessario sapere a riguardo.

Innanzitutto un po’ di chiarezza su cos’è l’asseverazione: è un atto pubblico tramite il quale viene certificato che la traduzione del documento corrisponda esattamente alla versione originale dello stesso. Si parla infatti di traduzione asseverata come traduzione giurata, perché appunto si giura in un Tribunale che la stessa sia fedele. Risulta necessaria ogni qualvolta si intenda rendere legalmente un valido un documento straniero sul territorio italiano e viceversa: ad esempio nel caso di traduzioni olandese italiano, o nel caso di traduzioni italiano danese, svedese italiano e viceversa, fiammingo italiano e altre lingue ancora.

Ma chi può asseverare una traduzione? Posto che i documenti scritti in una o più lingue straniere possono essere tradotti in italiano, per l’uso in Italia, da chiunque conosca almeno una delle lingue di origine e l’italiano, per asseverare una traduzione occorre un traduttore – che non sia la persona interessata, ne un parente né affine alla stessa, ovvero citata nel documento – che dovrà presentarsi personalmente allo sportello dell’ufficio con un documento di identificazione valido, e che si assumerà tutta la responsabilità di quanto tradotto firmando un verbale di giuramento.

Quando un traduttore assevera una traduzione, infatti, presta un giuramento, un atto solenne tramite il quale si attesta di dire la verità o di svolgere fedelmente un incarico che ha rilievo per il pubblico. La sottoscrizione del verbale comporta per il traduttore l’assunzione ufficiale della responsabilità civile e penale relativamente alla traduzione asseverata.

Un aiuto per la ricerca dei traduttori nelle varie lingue può venire dall’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale e dal Ruolo Periti ed Esperti della Camera di Commercio ma non è comunque necessario che il traduttore sia iscritto nei suddetti uffici. In Italia, un esempio di traduttore professionista che presta questo servizio è Pierangelo Sassi, che è possibile contattare attraverso il Web.

Basta consegnare al traduttore il documento di quanto dovrà essere tradotto, preferibilmente in originale o in copia autentica, e si occuperà lui di consegnare il plico in tribunale con la marca da bollo applicata (da 16 euro), per poi riconsegnare immediatamente la traduzione in originale all’interessato.

Per asseverare traduzioni da una lingua straniera a un’altra lingua straniera bisogna necessariamente passare dalla lingua italiana, perché non è possibile asseverare traduzioni inter-lingua. Per fare un esempio concreto, se si ha un documento originariamente redatto in inglese e lo si deve asseverare in lingua olandese, il traduttore dovrà prima tradurlo in italiano e poi procedere alla relativa asseverazione da inglese a italiano e poi la traduzione e asseverazione da italiano a olandese.

Per nessun motivo, non è possibile giurare traduzioni effettuate da se stessi e passarle al traduttore che si occuperà dell’asseverazione, poiché non è consentito dalla legge. Il traduttore si assume la responsabilità del contenuto e dovrà essere estraneo ai fatti.