bonifica-fibre-artificiali-vetrose_800x533
Ambiente

Bonifica di fibre artificiali vetrose: come funziona 

La bonifica delle fibre artificiali vetrose è un tema molto importante perché questi materiali sono potenzialmente assai dannosi per la salute.

Le fibre artificiali vetrose sono la lana di vetro, la lana di roccia e di scoria: si tratta di materiali che vengono usati per l’isolamento acustico, per proteggere gli ambienti dagli incendi e per l’isolamento termico, ma possono essere pericolose. Queste fibre sono artificiali e sono inorganiche, caratterizzate da un’estrema resistenza al fuoco e non sono toccate dal tempo e dall’umidità. Non si corrodono e non si rovinano col corso del tempo e di conseguenza per poter essere eliminate bisogna procedere ad una bonifica delle fibre artificiali vetrose.

Perché queste fibre possono essere dannose? Le fibre artificiali vetrose possono essere dannose per la salute e addirittura provocare il cancro in alcuni casi. Possono causare l’irritazione della cute, delle vie aeree, delle mucose, e in generale danneggiano l’apparato respiratorio. Dato che le fibre artificiali vetrose sono pericolose per la salute umana, e si tratta di rifiuti pericolosi, per il loro smaltimento è necessario rivolgersi a degli esperti che siano specializzati nella bonifica di questi prodotti, come ci spiegano gli esperti di MBA MIlano, specialisti in bonifiche fav.

La bonifica delle fibre artificiali vetrose avviene per mezzo di prodotti specializzati e da parte di personale esperto, che grazie all’uso di attrezzature ad hoc non si espone al rischio di contaminazione.

 Come si fa la bonifica delle fibre artificiali vetrose

La bonifica delle fibre artificiali vetrose viene effettuata, come abbiamo detto, da parte di esperti che indossano delle tute speciali con calzari monouso, una speciale maschera che evita ogni contaminazione e guanti. Inoltre gli strumenti di rimozione sono specifici e permettono di togliere le fibre ad umido, per evitare che si diffondano dei frammenti nell’aria. Il materiale va rimosso e va imballato e trattato come rifiuto pericoloso, la ditta che si occupa della bonifica delle fibre artificiali vetrose infatti consegna il materiale di scarto direttamente in apposite discariche autorizzate a ricevere e smaltire i rifiuti pericolosi.

In alcuni casi non è materialmente possibile eliminare le fibre artificiali vetrose: in questi casi gli esperti procedono ad isolare il materiale per renderlo del tutto inoffensivo. Per farlo si utilizzano delle vernici speciali che stabilizzano ed incapsulano le fibre artificiali vetrose evitando che possano danneggiare le persone.

 I costi della bonifica delle fibre vetrose

Ovviamente quando si deve procedere alla bonifica delle fibre artificiali vetrose ci si chiede quanto costa procedere allo smaltimento di questi elementi. Non si tratta in realtà di una mera questione di costi, dato che si tratta di un’operazione obbligatoria per legge e importante per la tutela della salute. I costi medi per lo smaltimento delle fibre artificiali vetrose si aggira sui 2 euro al kg, poi si aggiungono anche i costi del trasporto di questi materiali speciali. Ovviamente i costi dell’operazione dipendono da una serie di fattori, ad esempio la posizione e la quantità delle fibre artificiali vetrose, quindi la cosa migliore da fare per conoscere i costi è farsi fare un preventivo ad hoc che tenga conto di tutte le condizioni necessarie per il singolo caso specifico, magari dopo un sopralluogo da parte dei tecnici. Inoltre ricordiamo che la normativa europea e quella italiana obbligano alla bonifica ed alla sostituzione delle fibre artificiali vetrose a causa del fatto che sono molto pericolose per la salute. Di conseguenza rivolgetevi sempre a degli esperti che operano con professionalità e in massima sicurezza per eliminare le fibre artificiali vetrose dai capannoni o dagli edifici: ne va della salute, prima ancora che del rispetto della legge.