Benessere

Tre benefici della cannabis light

Data la rapida espansione del mercato della cannabis light, è stata posta al centro di ricerche e studi scientifici volti a comprovarne l’effetto benefico o a dimostrarne la pericolosità. Dopo essere stati a lungo oggetto di dibattiti e discussioni, oggi, i benefici della cannabis light sembrano, ormai, godere di un riconoscimento comune, e la diffusione di questo prodotto riesce a giustificare la nascita di siti ad esso dedicati come cbdexpress.it.

I benefici della marijuana legale

La legalizzazione della cannabis in Italia è stata introdotta dopo aver esaminato diversi studi riguardanti gli effetti di questa sostanza sul nostro organismo. Alcune di queste ricerche hanno portato a risultati più che rassicuranti.

La cannabis, infatti, ha dimostrato di possedere alcune benefiche proprietà che la rendono in grado di migliorare lo stato di benessere di chi l’assume.

I principali benefici della cannabis sono tre:

  • Effetto analgesico. Questo effetto è dovuto all’azione del CBD che va ad agire sul recettore CB1;
  • Contrasto a disturbi associati all’ansia, come il disturbo post traumatico da stress o il disturbo ossessivo compulsivo;
  • Riduzione del senso di nausea, grazie alle sue proprietà anticonvulsivanti.

Sebbene questi siano i principali benefici offerti dal consumo di cannabis light, essi non sono probabilmente gli unici. Infatti, diversi ricercatori si stanno adoperando per dimostrare come la cannabis sia in grado di apportare benefici con una portata ben maggiore di quelli citati.

In particolare, attualmente, presso l’Istituto Europeo di Oncologia, diversi professionisti stanno conducendo studi che potrebbero legittimare l’uso della cannabis in campi molto importanti e delicati, cioè per inibire la diffusione delle cellule tumorali. Inoltre, secondo altri specialisti, il consumo di cannabis light potrebbe avere effetti benefici anche per coloro che soffrono di insonnia o di altri disturbi associati alla regolazione del ritmo sonno/veglia, aiutando questi soggetti ad addormentarsi con più facilità e con una maggiore regolarità. 

Cosa si intende per cannabis Italia light?

La cannabis light, o marijuana light, è una sostanza non stupefacente. Si ricava dalle infiorescenze della Canapa Sativa, dalle quali poi si selezionano le varietà con un concentrato di THC basso e un CBD elevato. La legalizzazione della cannabis in Italia è stata introdotta solo per quei prodotti che rispettano:

  • una quantità di THC compresa tra lo 0,02% e lo 0,6% sul totale del prodotto;
  • una quantità di CBD inferiore al 30% rispetto al totale del prodotto.

Solo se l’erba rispetta queste soglie fissate dalla normativa può essere considerata light, cioè depotenziata, e quindi è considerata legale nel nostro paese. Infatti, il prodotto non presenta altre differenze di natura visiva con la marijuana non depotenziata, se non quelle di natura chimica.

Inoltre, occorre tener presente che la cannabis ad uso terapeutico non rientra nella categoria della cannabis light, poiché presenta un diverso contenuto di THC, che oscilla tra il 7% e il 22% sul totale del prodotto, e necessita di una ricetta medica per essere acquistata. 

Come assumere il CBD

Ci sono diverse modalità di assunzione del CBD. La più comune di tutte è quella di fumare le infiorescenze di cannabis light, così da sfruttare al meglio le sue proprietà.

Tuttavia, questo non è l’unico metodo a cui ricorrere: è possibile assumere la cannabis anche attraverso la vaporizzazione, gli alimenti, l’olio CBD o l’utilizzo di creme ad uso topico.

Infatti, trattandosi di un prodotto del tutto naturale, la cannabis si presta a diverse lavorazioni e apporta numerosi benefici. La cosa importante è conoscere bene la quantità da assumere in base alla patologia e alle proprie condizioni di salute, così da poter godere degli effetti benefici ed evitare le controindicazioni del prodotto, che possono verificarsi se l’assunzione supera certi limiti.