Lifestyle

Paura di parlare in pubblico: come si chiama (e come si supera)

La paura di parlare in pubblico si chiama glossofobia ed è una delle paure più comuni al mondo, che porta la persona che deve tenere un discorso a un gruppo di persone piccolo o grande ad avere sintomi diversi. È stato stabilito che a livello mondiale la paura di esibirsi in pubblico occupa il secondo posto tra le fobie più comuni, dopo la morte. Vediamo nello specifico di cosa si tratta, cosa si accusa e anche alcuni suggerimenti per superarla.

Origine

La paura di parlare in pubblico è una delle paure più diffuse e pare che anche Cicerone, uno dei più grandi oratori della storia, ammise di avere paura di esibirsi in pubblico. Il termine di origine è glossofobia, che deriva dal greco γλῶσσα glōssa, lingua, e φόβος phobos, paura o fobia. È una forma di fobia sociale e può fare la comparsa a qualsiasi età, in seguito a un’esperienza traumatica, come il rimprovero di un genitore quando si è piccoli (“non fare questo, ti guardano tutti!”), quello di un professore davanti all’intera classe, la critica di un collega o del datore di lavoro di fronte agli altri e altri esempi ancora; può anche crescere per gradi, diventando a poco a poco un ostacolo insormontabile, che può anche e soprattutto inficiare negativamente sulla carriera.

Secondo il modello di Clark e Wells, due tra i più grandi studiosi dei disturbi legati all’ansia, la paura di parlare in pubblico innesca convinzioni condizionali, strutturate secondo la forma Se -> Allora. Ad esempio: “se il pubblico vedesse che sono in preda all’ansia, fai una brutta figura” o “se non riuscissi a terminare il discorso in pubblico, la gente penserebbe che sono un incapace”, o ancora “se mi dimostrassi teso allora sarò giudicato un debole”. Queste convinzioni condizionali scatenano pensieri automatici negativi, molto comuni quando si tratta di parlare in pubblico.

Sintomi

Ora che abbiamo visto come si chiama la paura di parlare in pubblico, occorre approfondirne i sintomi, che possono includere:

  • forte ansia prima di comunicare in pubblico o semplicemente al pensiero di doverlo fare
  • forte tendenza a evitare quegli eventi che possono attirare su di sé l’attenzione della gente
  • malessere fisico, come fischi alle orecchie, tachicardia, pressione alta, pupille dilatate, eccessiva sudorazione, iperossigenazione, bocca secca e irrigidimento dei muscoli del collo o delle spalle
  • malessere verbale, come voce tramite, eccessive pause e mormorii durante la comunicazione in pubblico.

Come superarla con gli aiuti

Superare la paura di parlare in pubblico, del tutto, non è facile, anzi quasi impossibile, ma gestirla e vincerla, trasformando questa fobia in adrenalina, è possibile grazie a corsi per imparare a parlare in pubblico che aiutano a ridurre la paura a livelli sostenibili. Tra questi, si segnala in Italia quello di Massimiliano Cavallo, specializzato proprio nella formazione sul tema del parlare in pubblico senza paura, per catturare l’attenzione delle persone in sala e terminare il discorso tra gli applausi, senza ansia.