Economia e Finanza

Aprire un’azienda nel 2023: i 3 fattori che contribuiscono al successo

L’enorme competitività in ambito business e la grandissima crescita del web che ormai è accessibile a chiunque tramite pochi touch sul proprio smartphone ha portato il mondo dell’imprenditoria a vivere un fortissimo cambiamento rispetto agli anni 70’ e 80’.

Se una volta era relativamente semplice aprire un’azienda in paese e attrarre centinaia di clienti perché si era gli unici a vendere determinati prodotti o ad erogare servizi specifici, oggi la grande quantità di informazioni disponibili online e il numero dei competitor sta rendendo molto difficile la vita di un neo imprenditore che ha deciso di aprire la propria attività.

Se state mettendo su un’idea imprenditoriale abbiamo deciso di fornirvi nelle prossime righe del nostro articolo alcuni consigli per riuscire a sopravvivere alla competizione sul mercato che potrebbe schiacciare la vostra impresa prima che riusciate ad accorgervene.

Aprire un’azienda è impossibile nel 2023 senza un’idea differenziante

Il numero crescente di competitor in ogni settore porta i potenziali clienti ogni giorno ad avere migliaia di scelte a disposizione per qualunque tipo di acquisto. Dai beni alimentari all’abbigliamento, passando per le auto, le assicurazioni e i servizi di consulenza informatica: là fuori è pieno di competitor in ogni settore e diventa davvero difficile riuscire a convincere un potenziale cliente ad acquistare da noi piuttosto che dalla concorrenza.

Per fare ciò l’unica strategia che viene in nostro soccorso è l’idea che ci differenzia dai nostri competitor. Esiste un motivo per cui un cliente dovrebbe comprare da noi? Sappiamo fare qualcosa di diverso rispetto alla concorrenza? Offriamo una garanzia particolare che nessun altro offre?

Dobbiamo riuscire a dare ai clienti un motivo per cui acquistare da noi sia differente e questo motivo non deve includere la “qualità” dei nostri prodotti o servizi. Questo significa avere un posizionamento sul mercato ed è uno dei pochi modi per riuscire ad avviare un’impresa di successo.

Un business model sostenibile

Altro aspetto importante è la gestione finanziaria e il modello di business. È possibile prevedere quanto dovremo investire, quanto staremo esposti con la nostra cassa e in quanto tempo riusciremo a rientrare tramite le vendite?

Se la risposta è affermativa significa che abbiamo redatto un business model più o meno approfondito. Un business model è il modello secondo il quale si comporta la nostra impresa e viene poi espanso sul business plan, cioè la mappa analitica che ci fornisce la rotta per ogni nostra decisione da imprenditori.

Nel caso in cui non sia presente tutto ciò la nostra impresa vivrebbe nell’incertezza e le probabilità di fallimento crescerebbero notevolmente. A tal proposito ci sentiamo di suggerirvi di leggere questo approfondimento sui modelli di business che troverete sul sito b-plannow.com, dove avrete modo di ottenere indicazioni molto dettagliate per la redazione delle procedure della vostra azienda.

Le competenze

Oltre che essere dei bravi tecnici, capaci nell’erogazione dei servizi o nella produzione di ciò che si vende, per essere un imprenditore è necessario essere formati in ambito di gestione finanziaria, amministrazione, strategie di marketing e tecniche di vendita.

Senza una buona gestione e strategie di marketing efficaci per generare vendite velocemente la nostra azienda rischia di fallire prima del previsto. Per questo motivo è indispensabile formarsi o assumere rapidamente persone competenti in questi settori.

Seguendo questi 3 semplici consigli sarete sicuramente in grado di avviare la vostra attività senza intoppi e portarla rapidamente al successo che merita.