Il digiuno intermittente è una dieta molto conosciuta e prevede di alternare i pasti a momenti di digiuno e consente di accelerare il metabolismo e di far perdere peso in modo rapido. Se vuoi ottenere questi risultati, questa è la dieta che fa per te.
Il metodo più conosciuto è il 16/8 e prevede dei momenti di digiuno in cui non è possibile mangiare e un lasso di tempo in cui si possono consumare i pasti. Nella fase di digiuno si possono bere bevande prive di zucchero come tè, caffè, tisane e acqua.
Il nostro consiglio è quello di abbinare alla dieta una sana attività fisica e di chiedere al medico se la dieta può essere adeguata al tuo fisico.
Il digiuno intermittente è sconsigliato a persone che soffrono di diabete, ipoglicemia e squilibrio del cortisolo. Da evitare anche nel periodo di gravidanza e allattamento.
Vediamo cos’è, come funziona e cosa si può mangiare nella dieta del digiuno intermittente.
Cos’è il digiuno intermittente?
Il digiuno intermittente o la dieta del digiuno intermittente è un modello nutrizionale che prevede la riduzione delle calorie, per un valore compreso tra il 34 e il 54% e l’assunzione in modo controllato dei nutrienti fondamentali, ovvero di proteine 11-14%, carboidrati 42-43% e grassi 46%.
Il principio cardine del digiuno intermittente è quello di creare un “periodo di tempo” di digiuno di una durata che possa incidere sulle calorie complessive e sul metabolismo ormonale.
La dieta del digiuno intermittente appartiene a una serie di diete adattabili a tutte le situazioni, ne esistono 5 tipi diversi:
- Leangains o metodo 16/8: è il metodo più usato e prevede un digiuno di 16 ore e un consumo di 2-3 pasti nelle 8 ore restanti. In genere si esegue per un massimo di due giorni a settimana.
- Dieta fast (schema 5:2): è un metodo che prevede un digiuno di 2 giorni a settimana in cui è possibile assumere dalle 500 alle 600 kcal, mentre gli altri 5 giorni si mangia in modo normale.
- Eat-Stop-Eat: in questo metodo è previsto un digiuno di 24 ore consecutive di uno o due giorni la settimana. Negli altri giorni è possibile seguire una normale dieta.
- Warrior Diet: questo metodo si basa su due fasi, nella la prima si digiuna durante il giorno, quindi si salta colazione e pranzo, mentre nella seconda fase di 4 ore si può mangiare a cena o fare degli spuntini senza particolari restrizioni.
- Whole day fasting: questo tipo di dieta prevede 2 giorni di digiuno e negli 5 giorni si mangia normalmente.
Come funziona il metodo 16/8?
Il metodo 16/8 è quello più usato e prevede delle semplici regole da seguire. E’ uno dei metodi che consente di perdere peso in modo rapido, si digiuna per 16 ore e nelle restanti 8 ore si possono consumare dai 2 ai 3 pasti.
Nello schema settimanale si può saltare la cena e quindi far passare più tempo durante la notte, così da far passare il lasso di tempo delle 16 ore in cui si digiuna e mangiare a colazione e pranzo.
In questo caso, per esempio si può fare colazione alle 7 del mattino, pranzare entro le 15 e digiunare fino alle 7 del mattino seguente, assumendo soltanto liquidi privi di zucchero come tè, tisane e caffè o ancor meglio solo acqua.
Digiuno intermittente: cosa si può mangiare?
La dieta del digiuno intermittente non ha particolari restrizioni, si possono consumare tutti i tipi di alimenti, limitando alimenti ricchi di zucchero, gli alcolici, i carboidrati e i grassi.
Qui di seguito forniamo un esempio di menù settimanale, prendendo in considerazione il metodo 16/8 che prevede 16 ore di digiuno e 2-3 pasti nelle altre 8 ore.
Menù settimanale
Colazione
Tè, tisana, caffè senza zucchero, acqua. Questa è la fase in cui si digiuna, ma come abbiamo specificato i liquidi senza zucchero possono essere assunti tutto il giorno.
Pranzo (dalle 12.00 in poi)
Pasta al pesto, verdura con un cucchiaio di olio, frutta. Questa è la fase in cui si possono consumare gli alimenti nelle 8 ore.
Merenda
Frutta secca, un frutto e 50 grammi di gallette di riso o mais.
Cena (ore 19.00)
Merluzzo al forno, pane, verdure con un cucchiaio di olio e un bicchiere di vino. Dopo questa fase inizia di nuovo il digiuno.