Curiosità

Sincrono o asincrono? Come scegliere il motore elettrico

La moderna tecnologia mette oggi a disposizione motori elettrici sempre piú,

efficienti e adatti a molteplici impieghi. Tanto che può apparire difficile
operare una scelta tra i diversi tipi di motore oggi in commercio, perché, il
progresso tecnologico tende ad affievolire le tradizionali differenze nelle
prestazioni. E’ il caso, per esempio, dei motori elettrici sincroni e asincroni,
anche se qui la discriminante resta l’uso che se ne deve fare.

Ecco allora qualche indicazione che puó esserti utile se devi acquistare un motore
elettrico e non sai deciderti a scegliere tra uno sincrono o uno asincrono.

Differenza tra motore sincrono e asincrono

Motori sincroni

Per le sue caratteristiche, il motore sincrono si adatta meglio ad usi che richiedono
velocitá elevate (per esempio, smerigliatrici, ventilatori, seghe) o velocitá
particolarmente precise, stabili e costanti (un esempio classico é quello degli
ascensori o delle cartiere: il
perfetto sincronismo di diversi motori consente di evitare la rottura dei
fogli). Tipicamente le potenze sviluppabili con questi motori sono fino a 10
kW.

Il principale difetto, per cosí dire, di questi motori é che non possono essere avviati semplicemente dandogli corrente.
In passato era necessario per la loro partenza l’intervento di un motore asincrono che poi veniva scollegato.

Oggi questo problema viene risolto grazie agli inverter: il campo elettromagnetico é sempre perfettamente sincronizzato con la rotazione
del rotore anche in fase di avviamento e dunque non é necessario utilizzare un altro motore.

Il motore sincrono, inoltre, deve essere protetto dalle sovracorrenti (alle quali é molto sensibile) attraverso l’uso di interruttori magnetotermici.

Si tratta, quindi, di motori potenti e affidabili e per questo generalmente piú costosi e impegnativi per quanto riguarda la manutenzione.

Motori asincroni

I motori asincroni sono i piú diffusi e si definiscono cosí perché la frequenza di rotazione non coincide con la frequenza di rete.

Hanno il vantaggio di essere affidabili ed economici e per questo trovano largo impiego nell’industria. Hanno, per lo
piú, una struttura semplice; consumano meno in fase di avviamento; hanno una durata di vita generalmente maggiore; richiedono poca manutenzione.

 

Sono estremamente flessibili, il che li rende adatti a tantissime applicazioni industriali, in particolare la  dove è
richiesto il funzionamento continuo e con poche variazioni di velocitá.

Il motore asincrono, inoltre, presenta il vantaggio di offrire una buona resistenza alle alte temperature (diversamente dal motore sincrono, dove una temperatura eccessivamente alta di funzionamento puó causare la smagnetizzazione del magnete permanente e quindi il blocco).

L’efficienza energetica

Un aspetto da non trascurare é il tema dell’efficienza energetica. Non solo perché le direttive europee si stanno facendo sempre piú stringenti, ma perché permettono un
notevole risparmio sui costi dell’energia elettrica.

Anche qui la tecnologia sta facendo passi da gigante. Oggi, infatti, sul mercato esistono motori sincroni giá in grado di soddisfare i livelli di efficienza IE4 (cosiddetta Super
Premium Efficiency) che anticipa gli standard futuri.

Si tratta di motori a magneti permanenti che combinano la robustezza della meccanica dei motori asincroni con le ottime prestazioni dei motori sincroni.

L’investimento iniziale per l’acquisto di questo tipo di motori si ripaga rapidamente grazie all’elevato rendimento rispetto ad un motore asincrono in tutte le condizioni di velocitá e
di carico applicato.